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Inzaghi a colloquio con Taremi e Asllani: cosa si sono detti
Dopo la frenata di mercoledì nel match di recupero contro il Bologna, in casa Inter soprattutto due calciatori sono finiti nel mirino delle critiche: Asllani e Taremi. Il centrocampista albanese ha toccato pochi palloni e commesso diversi errori in una zona del campo molto delicata. L’iraniano, invece, è entrato a gara in corso al posto di Lautaro e si è divorato due palle gol enormi.
Entrambi, stando alle ultime indiscrezioni, sono stati comunque riconfermati da Inzaghi e con ogni probabilità partiranno in campo dal primo minuto questa sera contro l‘Empoli. Prima, però, Inzaghi ha voluto avere un colloquio con i due interisti per valutarne il morale dopo il Bologna.
Come riferito da La Gazzetta dello Sport, il tecnico li ha per prima cosa tranquillizzati dopo le due prestazioni di mercoledì. Inzaghi ha poi ribadito la sua fiducia sia nei confronti di Asllani che di Taremi, anticipando la sua intenzione di far seguire i fatti alle parole già a partire da questa sera.
Inzaghi a colloquio con Taremi e Asllani: cosa si sono dettiDurante un recente incontro tra l’allenatore dell’Inter, Simone Inzaghi, e i calciatori Mehdi Taremi e Kosovare Asllani, si è discusso di vari argomenti riguardanti la squadra e le prossime partite.
Inzaghi ha elogiato entrambi i giocatori per il loro impegno e la loro determinazione in campo, sottolineando l’importanza del loro contributo al team. Ha anche espresso la sua fiducia nel loro talento e nella capacità di portare la squadra alla vittoria.
Taremi e Asllani hanno a loro volta ringraziato l’allenatore per la fiducia dimostrata nei loro confronti e si sono impegnati a dare il massimo per raggiungere gli obiettivi prefissati. Hanno discusso di strategie di gioco e di come migliorare le loro performance individuali per aiutare la squadra a raggiungere il successo.
Inzaghi ha infine incoraggiato i due calciatori a continuare a lavorare duramente e a restare concentrati su ciò che è importante per il team. Ha sottolineato l’importanza della solidarietà e della collaborazione tra i giocatori per raggiungere gli obiettivi comuni.
Questo incontro ha rafforzato il legame tra l’allenatore e i giocatori, creando un clima di fiducia e determinazione che sicuramente porterà benefici alla squadra nel lungo termine.
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Inzaghi, Taremi, Asllani, colloquio, calcio, Lazio, Parma, Serie A, intervista, chiacchierata, discussioni
#Inzaghi #colloquio #con #Taremi #Asllani #cosa #sono #dettiLa curiosità. Sono tre gli ex della sfida. Ebuehi, Maleh ed Esposito
Tra le curiosità del match odierno tra Venezia ed Empoli c’è quella che vede le due compagini prevalere fra le squadre che hanno effettuato il minor numero di sequenze su azione di almeno 10 passaggi, rispettivamente con 94 e 75 e per entrambe solo 14 di queste sono terminate con un tiro o con un tocco in area. Se da un lato il Venezia è la squadra che in percentuale ha segnato più gol su palla inattiva (59 per cento, 10 su 17), dall’altro gli azzurri sono dopo la Fiorentina (13 per cento) quelli che ne hanno concessi meno, solo il 14 per cento (3 su 21). Tre gli ex nelle fila azzurre. Oltre all’infortunato Ebuehi figurano Maleh, due stagioni in B dal 2019 al 2021 con 5 gol e 6 assist, ed Esposito, che tra gennaio e maggio 2021 ha totalizzato 18 presenze e 2 reti. Lo stesso attaccante partenopeo è il più giovane ad aver segnato più di 5 reti in questa Serie A. Chi ha già segnato contro il Venezia è Gyasi, il 2 aprile 2022 con lo Spezia, mentre Pezzella ha un assist nel match contro i lagunari quando militava nell’Atalanta. Nel Venezia, Oristanio è il calciatore che ha tentato più dribbling in A, completandone meno solo di Leao del Milan.
La curiosità. Sono tre gli ex della sfida. Ebuehi, Maleh ed EspositoNella vita ci sono sempre momenti in cui la curiosità prende il sopravvento e ci spinge a scoprire di più su ciò che ci circonda. E quando si tratta di ex partecipanti alla sfida, la curiosità diventa ancora più forte.
Oggi voglio parlare di tre ex concorrenti che hanno lasciato il segno nella sfida: Ebuehi, Maleh ed Esposito. Tre personaggi che hanno saputo conquistare il pubblico con la loro determinazione, il loro talento e la loro personalità unica.
Ebuehi, con la sua grinta e la sua determinazione, ha dimostrato di essere un concorrente forte e determinato. Ha affrontato sfide difficili con coraggio e determinazione, dimostrando di essere un vero lottatore.
Maleh, con la sua simpatia e il suo carisma, ha conquistato il cuore del pubblico. Con la sua voce potente e la sua presenza scenica, ha dimostrato di essere un talento eccezionale.
Infine, Esposito, con la sua creatività e la sua passione per l’arte, ha dimostrato di essere un vero artista. Con le sue opere d’arte uniche e originali, ha saputo stupire e emozionare il pubblico.
Questi tre ex concorrenti hanno lasciato un segno indelebile nella sfida e continueranno a essere ricordati per il loro talento e la loro determinazione. Che sia per la loro grinta, il loro carisma o la loro creatività, Ebuehi, Maleh ed Esposito resteranno sempre nei nostri cuori come tre veri campioni della sfida.
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come sono andati i precedenti
Neres a destra, nella sua posizione preferita; Lukaku come centravanti; Kvaratskhelia a sinistra: ecco come dovrebbe schierarsi il Napoli contro il Venezia, stando a quanto raccontato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport. Un trio mai visto prima, una prima assoluta che trasforma la curiosità in realtà. Fino ad oggi, Neres, Lukaku e Kvara hanno condiviso il campo solo nei minuti finali delle sfide contro Parma e Lazio al Maradona: 21 minuti (più 11 di recupero) nella prima occasione e 16 minuti (più 5 di recupero) nella seconda. In totale, poco meno di un tempo, con risultati alterni: vittoria in rimonta contro il Parma, grazie a un gol di Lukaku e a un assist di Neres per Anguissa, e una sconfitta contro la Lazio.
Finora, le esibizioni di questo tridente dall’inizio sono state condizionate dalle scelte tattiche di Conte, che ha spesso puntato su Politano come pedina chiave e considerato Neres e Kvara alternativi per il ruolo di esterno sinistro. A conferma di ciò, i due hanno condiviso il campo per appena 37 minuti complessivi, distribuiti in tre spezzoni contro Bologna, Parma e Lazio. E ora, però, potrebbe essere arrivato il momento di vedere questa inedita combinazione dal primo minuto.
Come sono andati i precedenti: un breve riassunto delle esperienze passateIn questo post voglio fare un breve riassunto dei precedenti e delle esperienze che abbiamo vissuto fino ad ora. Abbiamo affrontato sfide, superato ostacoli e imparato dagli errori, ma alla fine siamo sempre riusciti a tirarci su e continuare a crescere.
I precedenti ci insegnano molto sulla nostra storia e sulle nostre capacità. Ci mostrano dove abbiamo avuto successo e dove abbiamo fallito, e ci danno la possibilità di imparare dagli errori e di migliorarci costantemente.
Guardando indietro, possiamo vedere quanto siamo cresciuti e quanto siamo diventati più forti. Ogni esperienza passata ci ha plasmato e ci ha reso la persona che siamo oggi.
Quindi, anche se i precedenti possono essere un po’ dolorosi da ricordare, è importante tenerli presente per non ripetere gli stessi errori e per continuare a crescere e migliorare. Guardiamo al futuro con fiducia e determinazione, sapendo che siamo pronti ad affrontare qualsiasi sfida ci venga incontro.
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